Che voto darebbe al 2025 del Napoli?
“Un dieci e lode, visto che sono arrivati due titoli e soprattutto perché il Napoli ha proseguito con la stessa guida tecnica dopo lo scudetto, dando continuità al progetto. Quest’anno, nonostante le difficoltà legate agli infortuni, si trova a soli due punti dalla vetta e ha chiuso la stagione in crescendo, come dimostrano la vittoria della Supercoppa e le prestazioni offerte”.
A tal proposito Lazio-Napoli che partita sarà?
“È una sfida molto interessante, perché il Napoli affronta un avversario che, nonostante l’impossibilità di operare sul mercato estivo, sta disputando una stagione di buon livello. Dal punto di vista difensivo è una squadra che sta facendo cose importanti: è tra le meno battute del campionato e in casa ha perso una sola volta, nel derby. Sarri, pur tra diverse difficoltà, sta svolgendo un lavoro di grande valore. Anche di fronte agli infortuni è riuscito a trovare soluzioni alternative, e in questo senso è emblematico come sia riuscito a esaltare le qualità di Basic, un giocatore che alla Lazio non aveva ancora espresso appieno il suo potenziale, così come Cancellieri, altro profilo che sotto la guida di Sarri ha mostrato una crescita significativa”.
Come valuta la vittoria della Juventus con il Pisa?
“Era fondamentale per la Juventus chiudere l’anno con i tre punti e dare continuità alla striscia di vittorie iniziata a Bologna. Il Pisa ha fatto la sua partita, ma alla lunga è venuta fuori la qualità tecnica della Juventus, soprattutto grazie a chi è entrato dalla panchina. Quando nella seconda parte della gara puoi inserire giocatori del calibro di David e Zhegrova, è chiaro che parliamo di profili in grado di fare la differenza".
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