Si avvicina il rientro di Lukaku, quanto è importante il suo recupero?
“Sarà fondamentale il suo recupero, sia in termini di presenza in campo – quindi sul piano tattico – sia sotto il profilo della leadership, dentro il campo e all’interno dello spogliatoio. L’assenza di Lukaku è stata un fattore determinante per questo Napoli, che aveva impostato gran parte del lavoro estivo immaginando di poter contare proprio su di lui, anche nell’intesa tecnica con De Bruyne. Purtroppo questo scenario non si è concretizzato e la squadra ne ha inevitabilmente risentito. Il suo ritorno sarà importante anche per i centrocampisti: basti pensare che McTominay, nella scorsa stagione, ha beneficiato enormemente del lavoro di Lukaku che, pur garantendo un apporto incredibile alla manovra è riuscito comunque a essere decisivo, chiudendo con una doppia doppia tra gol e assist. Naturalmente servirà cautela: l’infortunio è stato grave e, considerando la sua imponente struttura fisica, avrà bisogno di più tempo per ritrovare la migliore condizione. Resta il fatto che con il suo recupero parliamo di un grande acquisto per il Napoli, un giocatore in grado di spostare gli equilibri nel nostro campionato. È importante sottolineare anche il feeling che lo lega ad Antonio Conte: un aspetto che il Napoli dovrà valorizzare, perché il rientro di Lukaku rappresenta un passaggio chiave per il prosieguo della stagione”.
Quali indicazioni ci potrà fornire Fiorentina-Juventus in merito al percorso intrapreso dalla squadra di Spalletti?
“Sarà una partita particolarmente probante per la Juventus, che si troverà di fronte una Fiorentina con la necessità di risalire immediatamente la classifica e reduce da un cambio di guida tecnica durante la sosta. L’ambiente di Firenze cercherà senza dubbio di trascinare la squadra, considerando anche quanto questa sfida sia sentita dalla piazza, e per questo la Juventus dovrà offrire una prova matura, solida e soprattutto concreta. Sarà anche un test indicativo per valutare il percorso intrapreso da Spalletti alla guida dei bianconeri. Inoltre, alla luce degli impegni con le nazionali, questa potrebbe essere l’occasione per vedere Openda o Jonathan David dal primo minuto nel ruolo di centravanti: il recupero pieno di questi giocatori di talento rappresenta un elemento fondamentale per cercare di ottenere soddisfazioni in questa stagione”.
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