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interviste
Secondo il Daily Star, il Manchester United sembrerebbe pronto a cedere Kobbie Mainoo già a gennaio: il Napoli attende sviluppi.
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista:
Quanto peserà l’assenza di Lobotka per il Napoli?
"Sarà purtroppo un’assenza pesante per il Napoli, perché Lobotka è l’equilibratore della squadra. È un giocatore chiave, sia in fase di protezione davanti alla difesa, sia nella costruzione del gioco. Detto questo, la sua assenza potrebbe aprire nuovi scenari tattici. Gilmour, ad esempio, ha già dimostrato lo scorso anno – pur con caratteristiche diverse – di poter reggere quel tipo di responsabilità a centrocampo. Inoltre, credo che proprio l’assenza di Lobotka possa portare a qualche variazione tattica, dando spazio a calciatori finora meno utilizzati ma che, nel tour de force che attende il Napoli, potrebbero diventare fondamentali. Mi riferisco a Elmas, Neres e anche a Lang, che ha bisogno di minuti per entrare davvero nei meccanismi della squadra. E poi c’è un altro aspetto: senza Lobotka, nella gestione del gioco potrebbe diventare ancora più centrale uno come De Bruyne, che ha le qualità per prendere in mano la squadra nei momenti chiave”.
Secondo lei Mainoo è il nome giusto per rinforzare il centrocampo del Napoli?
“Parliamo di uno dei migliori talenti in circolazione, ma che nel Manchester United di Amorim sta trovando poco spazio. Già in estate si era parlato di un suo possibile trasferimento in prestito, proprio per garantirgli un minutaggio più adeguato al suo potenziale, che al momento non sta trovando. Eppure, la sua crescita sotto la gestione Ten Hag è stata esponenziale. Nonostante abbia solo 20 anni, ha già collezionato quasi 80 presenze con la maglia dello United e 10 con quella della nazionale inglese, con cui ha disputato gran parte dell’Europeo 2024 da titolare. Parliamo di un centrocampista completo: ha struttura fisica e qualità tecnica. Può ricoprire il ruolo di mezzala in modo moderno, contribuendo sia in fase difensiva che offensiva. Se il Napoli riuscisse a convincere lo United, magari con un prestito con diritto di riscatto, farebbe un vero e proprio capolavoro di mercato. Non solo per coprire l’assenza imminente di Anguissa durante la Coppa d’Africa, ma anche in ottica futura: sarebbe un tassello fondamentale per costruire la squadra dei prossimi anni”.
Torino-Napoli che partita sarà? Come spesso accade, le partite dopo la sosta per le nazionali nascondono sempre delle insidie. E lo diventano ancora di più quando ti trovi di fronte una squadra come il Torino, che sta vivendo un momento particolare ma che, nonostante tutto, ha mostrato segnali importanti. Basti pensare alla gara con la Lazio, dove i granata hanno accarezzato una vittoria pesante, poi sfumata nei minuti finali. Per il Napoli, quella con il Torino sarà solo l’inizio di un vero e proprio tour de force. La settimana che li attende è cruciale: subito dopo il match contro i granata, infatti, gli azzurri voleranno in Olanda per affrontare il PSV in Champions League, e poi torneranno al Maradona per il big match contro l’Inter. Insomma, tre sfide in pochi giorni che diranno molto sullo stato di forma e sulle ambizioni del Napoli in questa fase delicata della stagione”.
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