Sulla Juve...
—Secondo lei quanto è importante per la Juventus confermare Kolo Muani?
“Su Kolo Muani e la sua permanenza alla Juventus, si può affermare con convinzione che il club dovrebbe fare ogni sforzo per convincere il PSG a prolungare la sua permanenza, che sia in prestito o a titolo definitivo. Il punto cruciale è questo: nonostante la stagione della Juventus sia stata caratterizzata da alti e bassi, Kolo Muani ha dimostrato di essere fin da subito un giocatore di sicuro affidamento. Non è affatto semplice arrivare in un nuovo campionato, in una realtà complessa e con le pressioni di un club come la Juventus, e riuscire ad ambientarsi immediatamente. Invece, il giocatore, con la sua intelligenza tattica, si è calato subito nella realtà bianconera. E i numeri parlano chiaro: 10 gol tra coppe e campionato in sole 20 presenze rappresentano un bottino di tutto rispetto. Ma non si tratta solo di gol. La sua vera forza risiede nelle sue caratteristiche peculiari. Non è il classico centravanti statico; al contrario, i suoi movimenti, la capacità di svariare su tutto il fronte offensivo e di aprire spazi sono un valore aggiunto inestimabile. Questo lo rende un attaccante perfetto per giocare anche con un'altra punta, come potrebbe essere Jonathan David, ma soprattutto per esaltare le qualità di giocatori tecnici e rapidi come Yildiz e Conceição. Kolo Muani non è un semplice finalizzatore, è un elemento che fa giocare bene gli altri, che attira su di sé le attenzioni delle difese e libera zone di campo cruciali per i compagni.”
Molina potrebbe essere il nome giusto per la Juventus?
“Nahuel Molina alla Juventus sarebbe un'operazione molto intelligente. Innanzitutto, parliamo di un giocatore che il campionato italiano lo conosce già benissimo. L'esperienza all'Udinese non è un dettaglio, ma la garanzia che non ci sarebbero tempi di adattamento. Poi c'è il suo percorso all'Atletico Madrid, dove ha accumulato una preziosissima esperienza internazionale. Non dimentichiamo che parliamo di un classe '98. Tradotto: un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica. Non un giovanissimo da formare, ma un professionista già affermato che, tuttavia, ha ancora tanti anni di carriera al top davanti a sé. Un investimento non solo per l'immediato, ma anche per il futuro. La Juventus ha bisogno di innesti di valore e di giocatori "pronti", e Molina rientra perfettamente in questa categoria. Infine, un aspetto cruciale: la sua duttilità. Nel calcio moderno, un esterno che sa coprire più ruoli, interpretare la fase difensiva con disciplina e spingere con qualità in quella offensiva, è oro. Questa sua versatilità offre al tecnico diverse opzioni tattiche, rendendo la squadra meno leggibile e più fluida. In definitiva, Molina alla Juventus sarebbe un'operazione che aggiungerebbe qualità, esperienza internazionale e una duttilità fondamentale alla rosa.”
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