Si aspettava sin da subito un impatto così decisivo da parte di Højlund?
“È stata una scelta un po' a sorpresa: Rasmus Højlund, al suo esordio con il Napoli dopo appena un paio di allenamenti con la squadra, è partito titolare contro la Fiorentina. Una scommessa di Antonio Conte che ha subito ripagato. Il centravanti danese ha dato l’impressione di essere perfettamente integrato negli schemi azzurri, come se giocasse da tempo con i nuovi compagni. Impressionante la sua capacità di difendere palla spalle alla porta per far salire la squadra, ma anche la rapidità nell’attaccare la profondità. Il gol realizzato è stata la sintesi ideale del suo repertorio. La retroguardia viola ha vissuto una serata complicata: la fisicità di Højlund l’ha messa costantemente in difficoltà, ma il danese ha saputo anche rifinire. In una delle azioni più spettacolari del match, circondato da tre avversari, è riuscito a servire un assist perfetto per De Bruyne, fermato soltanto da un intervento monumentale di De Gea. Il futuro sembra dalla sua parte: con il tempo, aumentando l’intesa con i compagni e sotto la guida di Conte, Højlund può diventare il nuovo punto di riferimento dell’attacco partenopeo”.
Cosa ci si può attendere dalla sfida tra Manchester City e Napoli?
“Dopo la convincente vittoria contro la Fiorentina, il Napoli si prepara a una sfida che può valere molto più dei tre punti: la trasferta sul campo del Manchester City. Non è soltanto una questione di risultato, ma di prestazione, mentalità e consapevolezza. Gli uomini di Guardiola restano una delle squadre più forti d’Europa, anche se attraversano un momento particolare. Nel derby vinto per 3-0 contro lo United, i citizens hanno dovuto ringraziare uno strepitoso Donnarumma, capace di negare più volte il gol ai Red Devils. Per gli azzurri sarà fondamentale l’approccio: Conte chiederà alla squadra la stessa intensità e aggressività viste a Firenze. Occhi puntati ancora su Højlund, che potrebbe sfruttare gli spazi lasciati dalla difesa inglese, mentre l’altro protagonista atteso sarà Kevin De Bruyne, pronto a tornare da ex contro la squadra che lo ha consacrato. Ritmo e compattezza saranno le chiavi per reggere l’urto contro un avversario che, soprattutto in casa, resta temibile”.
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