Napoli-Udinese vede due squadre in campo con valori troppo differenti e troppo a favore del Napoli, poi è chiaro che le partite si devono giocare e possono essere anche decise o indirizzate da episodi. Se con la Roma la partita fosse finita un minuto prima adesso staremmo parlando di un Napoli cinico. Il risultato spesso fa cambiare la valutazione di tutta la partita. Ciò che mi interessa di più è il futuro del Napoli. Sono preoccupato dalla differenza tra il secondo tempo disputato contro la Roma e quello disputato contro Atalanta e Juventus. In realtà, però, il calo del secondo tempo contro i giallorossi è spiegabile con il fatto che Ranieri ha inserito i cinque titolari soltanto a partita in corso. Il Napoli dal canto suo pensava di vincere facilmente anche grazie allo strapotere fisico del centrocampo, che però questa volta è venuto un po’ meno, e quindi si è un po’ seduto, pensando appunto di aver già vinto. Billing e Gilmour non sono stati inseriti da Conte nonostante Anguissa e McTominay non fossero nelle loro condizioni migliori, perché Conte ha uno stemma, ovvero cambia sempre allo stesso minuto di gioco e più o meno sempre le stesse scelte. Continuo a vedere il Napoli favorito per lo scudetto. L’Inter che ha una rosa fortissima crea di più rispetto al Napoli, ma soffre molto in fase difensiva”.
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