Tarallo: “Kvara è in caduta, non vale più di 60 milioni. Su Lukaku…”

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità". Di seguito, un estratto dell'intervista.

Tarallo: "Lukaku forse sta tornando in condizione"

Qual’é il valore di mercato di Kvara attualmente?

“Kvara è un po’ in caduta. Oggi, il suo valore sta sui 50/60 milioni di euro. Secondo me a queste cifre, scottato con ciò che è successo con Osimhen, De Laurentiis lo vende. Infatti, dovendo fare una valutazione complessiva del mercato attuale dobbiamo anche dire che la bolla araba si è sgonfiata. Queste federazioni ottengono i soldi dai governi, per una questione di immagine. Quando poi i governi capiscono che è un investimento a perdere, questo flusso economico viene a mancare. Quindi i giocatori senza una motivazione economica non vanno facilmente. La stessa cosa era successa in Cina. In Premier non spendono più tanto. Anzi, leggevo che forse vogliono mettere un tetto massimo. Sono rimasti solo PSG, Barcellona e Real Madrid, che quindi al momento possono comprare chi vogliono”

Un commento su Lukaku?

“Parliamo partita per partita. La zampata contro la Roma é da attaccante vero. Quindi forse sta tornando in condizione. Contro la Roma la sua partita la definisco tra il buono e l’ottimo. Riprendo le parole di Conte che ha detto che a volte si prende responsabilità non sue. Secondo me questo accade perché è certamente più strutturato rispetto a Kvara, anche per un fattore di esperienza. Kvara quest’anno sta giocando al di sotto delle sue aspettative, quel guizzo, quell’estro non lo abbiamo ancora visto".

La Gazzetta ieri ha scritto che Lukaku andava espulso, un commento?

“Io non ho capito che cosa vuole la Gazzetta. Si guardassero gli scandali, le cose che accadono in giro per l’Italia. Pensassero alle magagne fatte per mezzo secolo. Il secondo giallo lo doveva avere Pjanić”

Secondo lei il Napoli sta giocando male?

“Non ho ancora capito cosa vuol dire giocare male. Una prestazione come quella di Buongiorno ti fa godere. Il bel calcio è anche il saper difendere, il saper attaccare lo spazio, McTominay che fa perdere la testa per i mancati punti di riferimento. Vinciamo giocando male, ci metto 10 firme. La Roma non è venuta con il bus, ma con la Tav. Certo poi si è buttata avanti, mente noi siamo stati un po’ arrendevoli. É venuta un po’ l’ansia di prestazione. La partita si doveva chiudere. Il Napoli non ha fatto uscire la Roma dalla metà campo”

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