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interviste
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan. Di seguito le sue parole.
"È sempre Juve-Milan, una partita bella, importante, bella da giocare. È uno scontro diretto contro una squadra forte, ben allenata e con giocatori di valore. In caso di vittoria, e non sarà semplice, ci darà la possibilità di ambire al secondo posto, e tenere viva la competizione fino alla fine dell’anno. La conquista della finale di Coppa Italia ci ha fatto raggiungere in parte un primo obiettivo, prima della finale abbiamo tre partite importanti per fare i punti che servono per entrare in Champions. Bremer sta bene, valuterò domattina. Abbiamo recuperato tutti, domani saremo pronti per fare una bella partita". Sul ballottaggio Chiesa-Yildiz: "Stanno bene tutti e due, Chiesa ha giocato un po’ di più, valuterò domani se farlo partire dall’inizio: a Roma ha fatto una buona partita, si è messo a disposizione della squadra, e anche quando si estrania dalla partita ha sempre in canna una soluzione importante. È importante a livello tecnico perché così l’anno prossimo la Juve sarebbe impegnata su più fronti, e in più a livello economico perché aiuterebbe il club ad avere risorse più importanti. Non è ancora detta l’ultima parola, ci sono ancora 15 punti in palio". Sulla qualificazione in Champions: "Significherebbe che, in un percorso iniziato tre anni fa di grandi cambiamenti, la Juve non sarebbe mai rimasta fuori dalla Champions. Pioli ha fatto e sta facendo un grande lavoro al Milan. Non so se l’Inter è la più forte degli ultimi tre anni, so solo che quest’anno io ho detto che l’Inter era nettamente più forte degli altri, e venivo preso per matto. Però ci sono dei valori, e sono quelli: l’Inter rispetto alle altre ha un valore diverso. Il bilancio nostro alla fine dell'annata senza coppe? Non si è per forza favoriti giocando una partita a settimana”.
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