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interviste
Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con il Napoli, valevole per la 22ª giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, limitando il gioco del Napoli nelle zone in cui riesce a prendere campo e superare la squadra avversaria. Nel primo tempo mi è piaciuta la personalità della squadra, nel secondo invece loro vincevano i duelli e sulle seconde palle mentre noi non abbiamo avuto la possibilità di far girare bene la palla. Ci siamo abbassati e quindi non siamo più riusciti ad esprimere la stessa qualità. Ho chiesto ai ragazzi di fare bene la prima pressione per mantenere ritmo durante tutta la partita ma non siamo stati capaci di farlo. Abbiamo affrontato una squadra forte che vince contro la Juve per il sesto anno consecutivo in casa. Sicuramente nella ripresa abbiamo pagato anche un calo fisico contro una squadra che ha un solo impegno a settimana, ci sono tanti motivi dietro questa differenza. Come si gestisce la sconfitta? Perdere fa sempre male, oggi soffriremo e dormiremo meno bene ma a questo livello dobbiamo dimostrare di essere in grado di reagire già alla prossima, in Champions, contro il Benfica. Dobbiamo migliorare. Koopmeiners? Nel primo tempo abbiamo fatto tutti bene, poi è emersa la differenza col Napoli, comunque dopo una sconfitta non è giusto parlare di singoli. Napoli squadra più forte incontrata? Credo di sì, lo dice anche la classifica che lo vede meritatamente al primo posto. Kolo Muani? Ha fatto molto bene, ha dimostrato di poter essere un giocatore di grande aiuto e speriamo che continui così. Cosa non ha funzionato? Sicuramente il fatto che abbiamo sofferto eccessivamente il gioco del Napoli nel secondo tempo, sia offensivamente sia ogni volta che venivano a pressare. Caso Vlahovic? Non vedo un problema: Dusan è un leader della Juve, ha giocato tante partite e sarà d’aiuto sia in campo che fuori perché serve l’aiuto di tutti”.
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