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interviste
L'allenatore del Torino, Ivan Juric, ha parlato in conferenza alla vigilia del match di domani con il Napoli. Di seguito le parole evidenziate da Tuttomercatoweb.
"Soddisfatto della settimana di allenamenti, abbiamo lavorato bene. Cosa serve domani? Speriamo di ripetere la gara di Firenze, alzando la qualità negli ultimi metri. Dobbiamo fare un passo in avanti per trasformare il gioco in punti. Possono fare gol in ogni modo, dobbiamo stare attenti su tutto. E ci vuole anche un po' di fortuna. Djidji? Sta ritrovando velocità, lo stiamo vedendo sempre meglio. Ci sarà l'opportunità di vederlo dall'inizio. Per domani vediamo: ora posso dire che mi sembra sia molto meglio di tre settimane fa, è pronto. Esterno mancino sul mercato? Ora penso ai miei, non abbiamo parlato o affrontato il tema: se non esce nessuno, credo non venga nessuno. Nel caso, si parlerà di possibili sostituti. Lazaro? A Firenze ha fatto molto bene, è da un po' che mi piace molto e ha alzato il livello. E' stato fortunato in quell'occasione da gol, la sua condizione è in miglioramento. Sono soddisfatto di lui, e anche Bellanova sta facendo veramente bene. Infortunati? N'Guessan si sta avvicinando. Non ci saranno Radonjic e Soppy per qualche problema. Buongiorno merita l'Europeo? Mi auguro di sì. Buongiorno ci può stare alla grande, i ragazzi devono porsi questo obiettivo e non devono avere paura di volere le cose. Sono tre amanti del lavoro e di miglioramenti, così si può crescere. A Firenze è mancata cattiveria? Sono d'accordo. A volte fai vedere i giocatori della Roma, hanno grandi qualità di marcare in area di rigore: fanno vedere "l'italianità". Poi abbiamo commesso una leggerezza imperdonabile, è troppo semplice prendere un gol così. Là arrivi fino a un certo punto, o ce l'hai o non ce l'hai. Ci sono giocatori che ce l'hanno dentro, ma questa cosa ci è mancata a Firenze. A Firenze, quando giochi così, devi vincere. Domani è un'altra occasione, è un campionato diverso dagli altri anni e lo abbiamo visto anche in queste giornate: è tutto ravvicinato, i valori sono vicini. Spero di dare un segnale alla nostra gente, vogliamo vincere e fare bene".
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