Sull'ingaggio di Maradona: "Diego arrivò per merito di Ferlaino o di Juliano? Di tutti e due. Eravamo senza soldi quell'estate, ci eravamo appena salvati. Lo convocai nella mia stanza dicendogli: organizziamo qualche amichevole di lusso. E lui: invitiamo il Barcellona di Maradona. Ci informammo e i dirigenti catalani ci dissero che Diego non stava bene, sarebbe stato difficile portarlo qui. Un bluff, si accese la lampadina e prendemmo le nostre informazioni. Come giocatore si è sempre impegnato al massimo, da direttore sportivo di più. Totonno è stato il Napoli".
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