Sul duro lavoro: "Credo nel lavoro, se lavori bene si vede in partita. Credo tanto al lavoro mentale, il mister mi dice sempre che parte tutto dalla testa e se pensi che ce la fai, ce la fai davvero. Io cerco sempre di aiutare i miei compagni, ho giocato con tantissimi calciatori. E quello che ho vissuto, mi serve ad aiutare i giovani come Vergara, Marianucci, Lucca. La vita va veloce, il calcio anche di più! Forza fisica? Sì quello sì, poi tutto quello che ci metti dipende dal lavoro. Col lavoro arrivano i risultati".
Sull'Arabia: "È stata una bellissima esperienza, per me è la seconda volta che torno qua. È una bellissima esperienza poter vincere qua, è importante ed è sempre un trofeo. La Lega ha fatto un bel lavoro!".
Su Conte: "Il mister è uno che ci dà tanto, non perché è di fianco a me! È un martello, ha l'ossessione per la vittoria e ci insegna a lavorare duro ed essere professionisti seri e persone perbene. Una persona che dà tanto per noi, anche umanamente. Veramente grazie".
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