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Jankto si sfoga (e ha ragione): “Il calcio è omofobo, ma ho giocato col sorriso”

Mattia Fele

La bellezza assoluta della libertà conquistata

Durante Eintracht-Napoli, questa sera alle ore 21 andrà in onda su Italia 1 il solito appuntamento con Le Iene. All'interno della puntata un'intervista accorata a Jakub Jankto, primo giocatore del "calcio che conta" a dichiararsi omosessuale ai suoi compagni, ai suoi tifosi. E al momento dell'ingresso in campo è stato anche applaudito, con conseguente passaggio chiave per l'azione di un gol dello Sparta Praga. Di seguito (sotto all'immagine) un'anticipazione dell'intervista integrale di questa sera.

Jankto a cuore aperto

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"La decisione, dopo 27 anni, è abbastanza importante e sono felicissimo. Per alcuni è una rivoluzione, per me è una cosa assolutamente normale. Reazione dei tifosi? Mi hanno applaudito, l’abbiamo visto ieri sera, nella prima partita dopo il coming out quindi le sensazioni sono top".

Sul sentirsi liberi

"Ho postato su Instagram che, dopo tanto tempo, avevo giocato con il sorriso. Puoi vincere, fare tripletta, puoi fare gol però con il sorriso. Calcio omofobo? Sicuramente un po' sì perché se sono io il primo calciatore è così. Tanta gente ha paura di mettere “fuori” quella cosa. Spero di poter aiutare. Come dice Ranieri, siamo tutti una famiglia!".