L'ex centravanti ha pochi dubbi: la corsa al tricolore, almeno sulla carta, è ristretta ai nerazzurri e ai partenopei
Paolo Di Canio, ex calciatore, di ruolo attaccante, si è concesso in data odierna per un'intervista ai taccuini de Il Messaggero. Nel corso del colloquio, lo storico centravanti della Lazio ha analizzato, mediante le seguenti dichiarazioni, i risultati fatti registrare finora in stagione dalla Roma targata "Gian Piero Gasperini", oltre che le possibilità della compagine giallorossa di lottare fino a maggio col fine di scucire lo Scudettoai rivali del Napoli.
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"L'inserimento di Gasperini alla Roma mi ha sorpreso e convinto. È riuscito a capire l'ambiente e ha valorizzato la squadra che gli è stata messa a disposizione, che non è proprio la migliore".
Manca un centravanti, intanto. "Esatto, ma il tecnico lo ha capito e gioca un calcio che gli consente di vincere le partite spesso per 1-0. Tuttavia, se la Roma fa un gol riesce a difenderlo, ma se lo prende, perde perché non è in grado di rifarlo. Il lavoro di Gasperini è stato straordinario, anche se il suo fuoriclasse non gioca in attacco".
Di chi si tratta? "Di Svilar, un portiere eccezionale. Guardate i voti e le parate che riesce a fare. Spesso salva la Roma e, comunque, le consente con i suoi interventi di vincere. Ce n'è un altro in Italia: Maignan del Milan, quasi sempre il migliore in campo proprio come Svilar".