È una sfida che impegna troppo in vista della finale di Champions League? “Non dev'essere un impegno stressante, ripeto: questo gruppo è cresciuto molto e sa anche rendere la giusta dimensione in queste partite. A inizio ciclo si viveva una partecipazione stressante da gestire, ora i calciatori sono maturati a tal punto che queste partite vanno gestite nel modo giusto. È propedeutico, è un allenamento alla finale del 31 maggio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/c67392956a311fc127c73ee557c14941.png)