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interviste
Goran Pandev, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato di Inter-Lazio programmata per stasera e della corsa scudetto
Goran Pandev, ex di Inter e Lazio tra le altre, si è raccontato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando della sfida di stasera a San Siro e della corsa scudetto tra i narazzurri e il Napoli. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
"Chi vince lo scudetto? Non so. Se vincerà il Napoli, sarà un’impresa. Conte fa la differenza. Ma l’Inter non mollerà: noi vincemmo lo scudetto a Siena e 6 giorni dopo battemmo il Bayern. Daranno tutto in questi 180 minuti, perché dentro uno scudetto c’è una stagione intera: infortuni, squalifiche, sacrifici. A Monaco, poi, è la storia che chiama. Io e gli altri del Triplete ci saremo. È stata un’annata straordinaria, può diventare indimenticabile. Il Parma deve salvarsi, partite così si preparano da sole. Se Cristian riuscirà a salvare il Parma sarà un miracolo e ne sarei felicissimo. Diventerà un grande allenatore".
"Scudetto all’ultimo turno e finale di Champions dietro l’angolo. Come ci si gestisce? Con esperienza, concentrazione. L’aveva la mia Intere ce l’ha anche questa. Me li immagino già Barella egli altri: non vedono l’ora di scendere in campo e vincere. È il momento migliore, Inzaghi ha recuperato quasi tutti. Manca Lautaro, ok, ma è importante averlo al top per il Psg. Con la Lazio non è facile, ha fatto una bellissima stagione, merita di andare in Champions. Anche loro hanno sofferto per gli infortuni, non dimentichiamoci che hanno giocato a tutta anche in Europa League. È una squadra ricca di qualità, penso a Isaksen, Guendouzi e Rovella. Baroni ha lavorato alla grande, è sottovalutato
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