"Sì, è quello che ho detto prima. Siamo a 37 partite, più sei partite delle nazionali: ho Bastoni, Barella, Dimarco che sono alla 43^ partita. Solitamente se ne fanno 38 più qualcuna: adesso abbiamo giocatori con 43/44 partite stagionali e sono tantissime. Bisognerà essere bravi nel gestire le energie: quest’anno il calendario è molto serrato, sono d’accordo col nostro presidente".
Cosa significa il primo posto per voi?
"A dodici partite dalla fine non conta tanto. Abbiamo una partita in più: domani giocheranno ottime squadre, Napoli, Atalanta, Juventus, Fiorentina. Sono squadre che avranno possibilità di rientrare nelle parti alte della classifica".
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