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calcionapoli1926 interviste Inter, Chivu: “Il Napoli parte favorito per lo scudetto. Che orgoglio essere qui”

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Inter, Chivu: “Il Napoli parte favorito per lo scudetto. Che orgoglio essere qui”

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L'allenatore dei nerazzurri si è così espresso in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Torino
Angelo Salzano

Vigilia di campionato per l’Inter di Cristian Chivu, attesa domani alle 20.45 contro il Torino nel monday night di Serie A. Dopo i successi del Napoli e il ko del Milan, il tecnico nerazzurro presenta la sfida in conferenza stampa ad Appiano Gentile.

Inter, le parole di Chivu in conferenza

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Quanto è soddisfatto del lavoro nel pre campionato? "Abbiamo lavorato bene, con una preparazione breve ed intensa. I giocatori si sono messi a disposizione e hanno lavorato sodo. Siamo un cantiere aperto e vogliamo sempre migliorare sia individualmente che a livello collettivo".


Come valuta il mercato? "Il mercato è sempre stato mirato e avevamo qualche nome ma alcune società con diritto hanno scelto di non vendere. Come succede a noi. Siamo stati coerenti con la linea societaria scegliendo giocatori giovani e importanti e pronti per giocare nell'Inter".

L'Inter parte nettamente favorita? "io do ragione ad Allegri quando dice che il vincitore del campionato parte favorito. Anche a giudicare da quello che hanno speso sul mercato".

Cosa speri di poter trasmettere dell'Inter del Triplete? "Un po' il carattere e lo spirito, facendo capire i momenti della stagione gestendo tutto. Sia i momenti belli che meno belli. Parlando dell'Inter del 2010 per esempio c'è stata Kiev in cui eravamo quasi eliminati. Bisogna gestire i momenti della stagione e arrivare in fondo cercando di capire a che punto sei".

Cosa pensa del mercato aperto mentre si gioca? "Quello che pensiamo noi allenatori conta poco perché sono regole dell'Uefa e della Fifa. Tutti vogliamo essere sereni e avere le cose a posto, ma bisogna anche gestire questi momenti con i pensieri del calciatori. Non possiamo decidere noi. Sarebbe meglio iniziare la stagione avendo chiaro il futuro della rosa ma fa parte del gioco anche questo".

Qual è l'aspetto più delicato di questo inizio di stagione? "Abbiamo lavorato bene e quando tu sei onesto con il lavoro che hai fatto sotto tutti i punti di vista non devi temere niente. Si cerca sempre di dare il meglio per raggiungere gli obiettivi. La mentalità è importante e quando hai un obiettivo da raggiungere e ne sei consapevole direi che la prima partita è sempre quella più importante".

Cosa prova dal punto di vista personale per questo esordio? "Sono orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter. Sono sereno e ho imparato che quando spendi il tempo per crescere le cose sono semplici. Non vedevo l'ora che iniziasse il campionato. Tutti preferiamo giocare. Siamo contenti di iniziare e siamo sereni e motivati. Il campo ci farà vedere come siamo messi".