La risposta di Bonny è stata importante, da cosa nasce? "Bonny e Pio si sono calati subito bene nella realtà. Lautaro e Marcus hanno esperienza e questi due giovani si stanno guadagnando il rispetto dei compagni con la loro qualità".
Maledice l’arrivo della sosta? "No, non me la godo, ma sono contento che i giocatori vadano in Nazionale: è un onore per loro. Quelli che restano si godranno qualche giorno di libertà".
Come giudica Bonny? "Se lo merita e sono felice per lui. Aspettava il momento di giocare da titolare, lui è sempre subentrato e oggi ha avuto la possibilità di giocare con Lautaro e con una squadra motivata".
Per lei è interessante testare anche giovani dell'Under 23 in Libia? "Cercheremo di avere 20 ragazzi e qualche giovane dell'Under. Mi fa piacere perché possono trovare minuti e avendo l'onore di giocare con l'Inter non devono sfigurare. Non è una partita dell'oratorio. Noi dobbiamo sapere che cosa rappresenta".
Si è confrontato con Dumfries? "Ci siamo stretti la mano e abbiamo fatto qualche battuta, se si è incazzato per il cambio sono felice. Il mio obiettivo è farli arrabbiare".
Cosa valuta di positivo di oggi? "Le cose belle sono le aggressioni e riaggressioni. Lo fanno con intensità senza perdere le misure e la profondità del baricentro. Sono contento perché alcune dinamiche le stanno facendo davvero bene".
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