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interviste
Daniele (detto "Lele") Adani parla di Ausilio e l'Inter
Fanno sicuramente discutere le parole di Daniele Adani. Intervenuto durante Viva el Fútbol, l’ex difensore ha elogiato il direttore sportivo dell’Inter, sottolineando la sua visione calcistica. Le parole.
“Ausilio non sbaglia un colpo nel modo di fare calcio, nel concepire il mercato. Uno non vive per gestire le fasi problematiche, ma per prevenire i problemi: altrimenti diventa molto più complicato per chi ha uno status istituzionale elevato. Soprattutto in Italia, dove è tipico della politica ‘gestire nascondendo i problemi’. Io invece parlo di un aspetto tecnico: quello dell’Inter gestito da Ausilio è sempre lucido, orientato al miglioramento, al calcio giocato. La politica è un’altra cosa”.
Adani ha poi toccato anche il tema Cesc Fàbregas, con parole che non sono passate inosservate: “Era la prima scelta dell’Inter. Nel 2025, l’allenatore del Como rifiuta l’Inter… A proposito di scelte, che è il tema di questi giorni: la vera differenza sta nella progettualità, nella condivisione di una crescita. Questo è un progetto sano, proprio perché non è italiano: è completamente condiviso da figure e professionisti internazionali, anche in termini di agenti e intermediari. Selezionano loro, con una visione comune”.
Entrando poi nel dettaglio, Adani ha aggiunto: “C’è una rete di osservatori che sa riconoscere i talenti: Nico Paz ne è un esempio. Poteva essere uno dei tanti usciti dalle giovanili del Real Madrid, ma quando si condivide un’idea sana, con operazioni coerenti, un allenatore visionario e una comunicazione chiara col club, allora arrivano i risultati. Fàbregas è una persona speciale, e sarà uno dei più influenti in Europa nel prossimo decennio”.
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