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interviste
Gianni Improta, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“La vittoria è la migliore medicina, bisogna crederci anche in virtù dei chiarimenti che ci sono stati tra allenatore e presidente. E’ stata fatta una cosa buona, ricompattarsi era l’unica cosa fare perchè solo così si può venir fuori. Il Napoli, nel ricompattarsi, può ancora aspirare a quelle che sono le sue ambizioni, vale a dire difendere il titolo ed aspirare a fare un bellissimo cammino in Champions. Verona? Mi aspetto Mario Rui dal 1′ e anche Simeone. Stiamo un po’ sballottando a destra e a manca Raspadori del quale non si conosce ancora il ruolo. Sono sincero, se manca Osimhen io preferisco Raspadori in quel ruolo anche perchè chi l’ho allenato dalle giovanili ad oggi dicono che è un numero 9. Se poi gli stiamo inculcando la possibilità di giocare altrove va bene lo stesso. Se non viene schierato prima punta verrebbe smontato a livello psicologico. Sono stato felice quando fu annunciato Garcia, ma in questo campionato sta dimostrando di inciampare facilmente su ostacoli superabili con altre soluzioni. Sostituto Anguissa? Garcia deve decidere che modulo fare perchè si può presentare anche col 4-2-3-1. Se conferma il 4-3-3 giocherà Cajuste che ha le movenze di Anguissa. Raspadori? Garcia non può pendere dalle labbra di De Laurentiis, deve scegliere da solo su Raspadori senza farsi influenzare”.
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