De Laurentiis è un buontempone: sa bene che in 24-48 mesi non si può essere in grado di mettere in piedi sia lo stadio che addirittura il centro sportivo. E da tifoso, non scomoderei il progetto in stile Manchester City, basterebbe replicare quanto fatto a Firenze da Commisso. Da parte del Comune di Napoli non c’è nessun ultimatum nei confronti della società, anzi. Da parte nostra c’è la massima apertura a qualsiasi ragionamento su progetti futuri, ma i ragionamenti si fanno con gli atti formali, non a chiacchiere in conferenza stampa. Non c’è nessuna preclusione dal Comune, ma De Laurentiis deve ricordare che non sta comprando una motocicletta in concessionaria, bensì si tratta di un bene pubblico. E c’è un iter ben chiaro e preciso. ADL alza la voce e non ne facciamo una bella figura dal punto di vista nazionale, anche perché non c’è alcuna tensione con la società azzurra da parte nostra”.
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