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Carrarese, Hasa: “Al Napoli ho imparato cose fondamentali, è stato un privilegio”

Angelo Salzano
Le parole dell'esterno in prestito dagli azzurri a PianetaSerieB.it

Luis Hasa, centrocampista della Carrarese in prestito dal Napoli, si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nella squadra di mister Calabro. Dopo un avvio di stagione positivo e un infortunio che lo ha momentaneamente fermato, il giovane talento ha raccontato a PianetaSerieB.it come procede il suo recupero, le sensazioni dei primi mesi in Toscana e l’esperienza vissuta lo scorso anno nel Napoli campione d’Italia.

Hasa, l'intevista a PianetaSerieB.it

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Luis, la prima domanda è inevitabile: come procede il tuo recupero? "Bene, sto meglio. Credo e spero di poter essere nuovamente a disposizione dopo la sosta".

Le sei partite giocate finora con la Carrarese hanno confermato quanto di buono avevi mostrato con la Primavera e la Next Gen della Juventus. Quanto desideravi metterti in mostra? "Tantissimo. Venivo da un anno in cui non avevo giocato e avevo grande voglia di dimostrare. Sono contento di come è iniziata, ma non ho intenzione di fermarmi".

Sin dall’inizio si è percepita grande sintonia con mister Calabro, che sta alzando il livello qualitativo della squadra. Che rapporto avete?


"Ottimo. È stato lui a volermi fortemente e fin da subito mi ha trasmesso fiducia e serenità, consapevole che arrivavo da una stagione complicata. Lo ringrazio per questo, perché mi ha messo nelle condizioni ideali per esprimermi al meglio".

L’anno scorso hai vissuto momenti diversi: poca continuità, ma anche esperienze importanti in Serie A con il Napoli. Quanto ti ha fatto crescere quell’ambiente? "Molto. Non è facile accettare di non giocare, ma allenarsi ogni giorno con campioni che poi hanno vinto lo scudetto è stato un privilegio. Ho imparato a pensare più velocemente, a muovermi e lavorare in modo diverso sul piano fisico. Ho osservato tanto e credo di aver arricchito il mio bagaglio. Ora però il focus è sul presente: siamo un gruppo forte, con ragazzi che mi hanno accolto benissimo. Sono convinto che con il lavoro potremo toglierci soddisfazioni".