Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo” alle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Andrea Bonatti, ex allenatore di Luis Hasaai tempi della Juventus per parlare del neo acquisto del Napoli.


interviste
Hasa, l’ex allenatore: “Non chiedetemi il ruolo, ma sappiate che è davvero forte”
"Non so se sia un uomo di Manna, ma...", le parole di Bonatti
—Di seguito quanto dichiarato: “Non chiedetemi se sia una mezzala o un trequartista, chiedetemi se sia forte e vi dico subito che la risposta è sì. Hasa uomo di Manna? Sinceramente non lo so, so che quando gli operatori di mercato devono fare delle scelte si pongono una serie di domande. Più o meno tutti sanno vedere chi è forte, il problema è capire quanto si possa adattare, con il contesto, con l’allenatore etc. Quando sono arrivato alla Juventus la prima cosa che ho fatto è stato affidargli la fascia di capitano: mi piace ricordare quando era in Under17, giocavamo il derby, lui non aveva mai giocato in Primavera ma l’ho messo dal primo minuti, nonostante i dubbi di qualcuno. Io ero deciso e lui infatti dopo 20 minuti segnò un gran gol, ma quello bravo è lui. Zielinski? Vi dico una cosa: io ho allenato anche Folorunsho ed ero convinto che potesse far benissimo con Conte viste anche le sue caratteristiche fisiche. Questo per dire che il giocatore è sempre e comunque da scoprire, lui è uno che c’è. Folorunsho? Con me giocava mediano a 2 di inserimento, poi nella sua evoluzione ha fatto anche il trequartista. Uscito dalla nostra Primavera andò al Francavilla, e segnò 7-8 gol da mezzala. Ha fatto anche l’attaccante al Pordenone: uno come lui da attaccante poteva aiutare nel pressing“.
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