Sulla sua Academy: "Sì, ho fatto una bellissima Academy, costruendo una struttura molto bella, con due grandi campi, due campi da calcio a 5 e un campo coperto. Stanno venendo fuori anche bei risultati, sperando che in estate saremo l'accademia ufficiale della federazione. È importante trovare sponsor che ci aiutino ad andare avanti".
Su Maradona: "Cosa rappresenta la sua figura? Napoli è la città di Diego, questo lo sappiamo, e io sono contento di essere là dietro di lui e vedere che la gente mi vuole sempre bene. Ma Diego a Napoli non si tocca e sono contento che lo stadio sia stato intitolato a lui, perché non si può cancellare quello che lui ha fatto per questa città. E penso che per altri cento anni, quando si parlerà di Napoli, si parlerà di Diego".
Sul ricordo più bello in azzurro: "Ci sono stati tanti aneddoti in quegli anni, ma sicuramente uno di quelli più belli è vincere un trofeo con quella maglia. Ci siamo riusciti dopo più di vent'anni, con la Coppa Italia contro la Juventus. Ed è stato bello festeggiare con i tifosi. Non so immaginare come sia stata la festa per lo scudetto, ma sicuramente parliamo di qualcosa di fantastico e di questo sono orgoglioso. Questa città se l'è meritato dopo tanti anni di sacrifici, passando per la Serie C, ricominciando praticamente da zero. Dopo un periodo non facile, vincere lo scudetto è stato una grandissima impresa per società, tifosi e giocatori".
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