Nuovo tecnico? Senza la Conference c’è già aria di rivoluzione, molti giocatori andranno via, sei, sette calciatori nuovi occorreranno. Gli allenatori di cui si parla sono ambiziosi, voglio capire cosa accadrà.
Conte? Non viene nemmeno con le coppe, si scontrerebbe troppo con De Laurentiis già in ritiro. Lui è capace di dire “non entrare negli spogliatoi, lì comando io”, mentre De Laurentiis vuole essere protagonista, andrebbero in contrasto immediato. Secondo me arriva Italiano, stimato da sempre dal presidente azzurro, e che già aveva fatto capire di non avere intenzione di proseguire con la Fiorentina. Dico Italiano, a meno che non ci sia un walzer di panchine che includa Pioli e anche Allegri. Un altro che potrebbe essere il profilo giusto sarebbe Gasperini, che meriterebbe di ripartire con nuovi progetti e stimoli differenti, ambizioni più grandi, Napoli ha un altro appeal, una tifoseria straordinaria, con tutto il rispetto per l’Atalanta ovviamente.
Corsa Champions? Tutto ancora molto incerto. Una che potrebbe addirittura restare fuori, ad oggi, nonostante un cospicuo vantaggio sulle altre, mi sembra il Bologna, che vedo un po’ in difficoltà e dopo il Torino deve affrontare Napoli e Juventus. Ovviamente è favorita, vediamo cosa succede anche al Napoli, se riesce a centrare l’Europa League”.
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