Sulla personalità di Giuntoli: "Si tratta di un ragazzo che è rimasto umile, intelligente, un gran lavoratore, capace di adattarsi ad ogni situazione. Immagino abbia già presentato ad Allegri e a tutto lo staff quelle che sono le sue idee. Sempre molto chiaro in ciò che dice".
Sulla sfida con la Juventus: "La sfida è difficile, perché non è mai facile ricostruire, ma per Cristiano non sarà impossibile. La Juve non può fare peggio di così, paradossalmente sarà più semplice arrivare oggi rispetto a quando la squadra era vincente e dominava in lungo e in largo. Il momento storico è quello giusto, c'è bisogno dalle parti di Torino di una grande ricostruzione. E Cristiano è quello più bravo di tutti. Riaprirà il ciclo con gente un po' più fresca, giovane, già esperti per rivincer subito. Farà la squadra ad Allegri, così come l'ha fatta per Sarri, Spalletti e gli altri tecnici avuti al Napoli".
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