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Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, ha tenuto la conferenza stampa post-partita al termine della sfida odierna (perduta) col Napoli.
Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, ha tenuto la (consueta) conferenza stampa post-partita al termine della sfida odierna con il Napoli, la quale è valsa la 4ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A e che ha visto la compagine partenopea trionfare con il risultato di 3-2.
"Se mi aspettavo questo tipo di partita? Voglio elogiare i miei ragazzi per la prestazione e per quello che hanno dato. Avevamo lavorato in settimana sulla strategia da attuare, che loro hanno eseguito in maniera eccellente. Fa tutto parte di una crescita che deve avvenire tra allenamenti e partite. C'è ovviamente amarezza per l'ennesima sconfitta, ma venire a Napoli e segnare 2 gol non è da tutti: bisogna mantenere alta la fiducia e l'entusiasmo all'interno dello spogliatoio. Se sono soddisfatto nel complesso? Assolutamente. Avevo chiesto una prestazione di sostanza e di personalità: credo che la squadra abbia risposto bene. L’unica difficoltà l’abbiamo incontrata sulle fasce, quando acceleravano Spinazzola e Politano, ma in tanti contro di loro vanno in difficoltà. A ogni modo, abbiamo mantenuto le distanze corrette tra i reparti. Mehdi nel primo tempo e Cuadrado nel secondo hanno disputato una buona gara, così come Bonfanti".
"Come abbiamo messo in difficoltà il Napoli? Quando il Napoli impostava da dietro, siamo riusciti ad accorciare sempre sui loro centrocampisti, guadagnando metri e creando qualche problema. Volevo mettermi in superiorità numerica contro una squadra come quella di Conte. Tramoni e Lorran hanno svariato bene tra le linee: grazie a loro, siamo riusciti a rimanere in partita. Dispiace perché veniamo da partite come con Roma e Udinese giocate con un certo tipo di atteggiamento, ma da cui non raccogliamo nulla. Tuttavia, se continuiamo a scendere in campo, potremo toglierci qualche soddisfazione. Se Albiol può darci qualcosa in più in difesa? Raul è un campione sia come calciatore che come uomo. Abbiamo bisogno di questo profilo sia in campo che fuori. Devo misurarlo sia in settimana che in partita, ma sicuramente potrà darci una mano sia in fase di impostazione che difensiva. Quando sarà al 70/80% della condizione, sarà un calciatore importante per noi".
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