Domenica sera ci sarà un Napoli–Juve totalmente diverso, ma il fascino resta?
"Assolutamente. Sarà una partita diversa, ma il fascino di Napoli–Juve resta sempre."
Cosa ne pensa di Vanja Milinković-Savić?
"Sicuramente è un portiere di grandissima personalità. Lo ha dimostrato anche in Coppa, tirando un rigore come se lo facesse tutte le domeniche. Parliamo di un portiere giovane, con grande tecnica, grande potenza e adesso che Meret è fermo per infortunio sta trovando continuità. È stato cercato, voluto e rappresenta un investimento importante: Napoli e Conte hanno valutato bene l’acquisto."
Indipendentemente dall’infortunio di Meret, Milinković-Savić ha già conquistato la titolarità?
"Milinkovic-Savić aveva conquistato la titolarità prima dell’infortunio di Meret che, come ha riferito il suo procuratore, a giugno farà delle valutazioni. L’alternanza iniziale tra Coppa, campionato e varie situazioni lasciava intuire che l’orientamento fosse verso di lui. Non dimentico quello che ha fatto Meret, sono convinto che, quando rientrerà completamente, troverà comunque spazio. Ha dimostrato negli anni di meritare la maglia del Napoli. Poi, come si è letto, a giugno faranno le valutazioni."
Che cosa occorre per fare ritrovare fiducia a Lorenzo Lucca?
"Come tutti i giocatori, ha bisogno di continuità. Napoli ha un parco attaccanti di livello e per lui non è semplice. Ha fatto esperienze all’estero, ha costruito un percorso, ma giocare a Napoli non è mai facile, è una grande città, in una squadra che punta ogni anno a confermarsi o a vincere. Però, quando è stato chiamato in causa, lui ha sempre risposto presente. Finora il suo contributo è positivo. Pensavamo che, con l’opportunità mancata di Lukaku, avrebbe trovato più spazio dato che sono fisicamente simili, ma Conte ha fatto le sue valutazioni. Io però sono convinto che possa essere molto utile e lo ha dimostrato anche con i gol."
È giusto dare più minuti a Olivera o far tornare Spinazzola titolare?
"Quando giochi tante partite hai bisogno di tutti. Spinazzola è un giocatore di grande valore, penalizzato dagli infortuni, ma con qualità importanti. Io lo farei rientrare gradualmente per ridargli continuità, sapendo che Olivera ha fatto bene e può sostituirlo senza problemi. Conte sta cercando di recuperare tutti per avere una rosa completa e affrontare ogni partita con tutte le opzioni possibili."
Il Napoli sembra aver trovato un grande equilibrio con la difesa a tre: Beukema, Rrhmani e Buongiorno. Chi è il più determinante tra i tre?
"Buongiorno ha dimostrato di essere un difensore affidabile, ma non dimentichiamo che è anche nazionale. Alla fine sono i meccanismi a fare la differenza, l’affiatamento tra portiere e difesa è fondamentale per l’equilibrio della squadra. Se la linea difensiva funziona, tutta la squadra ne beneficia."
Con la difesa a tre e due centrocampisti, sulla sinistra chi sarebbe meglio schierare domenica tra Olivera e Spinazzola?
"Se vuoi partire forte e spingere, Spinazzola può mettere molta pressione perché ti dà profondità. Se invece vuoi un approccio un po’ più prudente, Olivera è più difensivo e ti garantisce copertura. Dipende da che partita vuole fare Conte. La Juve è sempre un avversario complicato, e ogni scelta dirà qualcosa sull’atteggiamento iniziale."
Dalla scelta dell’esterno sinistro capiremo un po’ le intenzioni di Conte, se la vuole giocare a viso aperto o se vuole essere più guardingo?
"Esatto. Se vuoi essere padrone del gioco, devi avere più spinta sugli esterni. Se vuoi invece farli uscire e colpirli dopo, Olivera può darti equilibrio restando più basso. Dipende dal piano partita."
Un suo pronostico per Napoli–Juventus?
"Sarà una partita da tripla. Il fattore Maradona è sempre importante. Il Napoli è in salute, anche la vittoria in Coppa Italia lo dimostra. In queste gare non senti la fatica. Io vedo leggermente favorito il Napoli, per il pubblico e per la voglia di restare agganciato alle prime."
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