Bruno Gentili è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il noto giornalista Rai ha ricordato Gianni Minà, scomparso ieri sera dopo una breve malattia cardiaca. Gentili ha sottolineato come, Minà fosse un giornalista di altri tempi ed un grande innovatore.
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Gentili ricorda Minà: “Era un uomo di cultura. Difendeva Napoli ed i napoletani”
Gentili: "Minà parlava al cuore delle persone. Con Diego discuteva come fossero vecchi amici"
—Di seguito ecco le dichiarazioni di Gentili: "Gianni Minà era un modello. Ha introdotto un nuovo modo di fare giornalismo. Dialogava con loro come se fosse una confessione tra amici. Ha avuto una fama internazionale, ti intervistava con modi affabili e mai invadenti. Ti parlava come se fosse nel salotto di casa. Ricordo difatti la battuta di Troisi sulla agenda telefonica di Minà. Ha conquistato la fiducia di uomini che erano difficilmente avvicinabili: da Diego a Cassius Clay, passando per Fidel Castro. Nel 1987 ricordo quando curò “Una notte per lo Scudetto” il reportage della vittoria del Napoli. Con Diego famosa la sua intervista di un’ora dove Diego raccontava la sua difficile infanzia sino ad arrivare alle vittorie in maglia azzurra. Era un uomo colto e amante della musica, è stato un grande comunicatore. Battagliava sempre per le disparità ed attaccava chi offendeva Napoli ed i napoletani".
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