Sulla prossima stagione del Napoli: "È difficile parlare di queste situazioni quando non si conoscono dall’interno. Da fuori, non si possono conoscere le dinamiche che possono aver influito in una stagione che non è andata. Qualcosa deve essere successo, i giocatori sono gli stessi dello scorso anno. Comprendendo le cause, si può pensare ad una soluzione. Dico sempre che da fuori non è facile giudicare. Anche i calciatori, però, hanno vissuto una stagione un po’ particolare, con i tanti cambi di allenatore e, forse, un sistema dir regole che si è perso. Oltre che tecnicamente, non è funzionato qualcosa dal punto di vista disciplinare".
Sull'operato di Meluso: "Non ne ho idea. Ci sono molte voci che, però, a volte possono essere dettate da gelosie. Spesso, si dicono chiacchiere anche fuori luogo. Non so quanta operatività avesse. Oggi, l’ho visto ad una riunione a Coverciano e mi è sembrato, non dico abbattuto, ma un po’ sulle sue. L’ho visto amareggiato, ci teneva a far bene e, quando le cose vanno male, vanno male per tutti. Napoli sarebbe stato il coronamento di una carriera ma non è andata come si auspicava".
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