“Partita interessante e compito importante per le difese avendo di fronte attaccanti di grande livello. Il Napoli con Buongiorno è riuscito a puntellare una difesa che l’anno scorso ha sofferto troppo, ma ora sta finalmente ritrovando equilibrio”.
Kvaratskhelia è tornato a mostrare tutti i suoi colpi, mentre la stellina Yildiz ha realizzato il suo primo gol in Champions League. Possono essere i loro talenti a decidere questa partita?
“Le loro giocate saranno fondamentali sia per lo spettacolo che per il risultato finale. Ma Conte e Thiago Motta puntano molto sul collettivo e potranno essere protagonisti altri giocatori”.
Ci racconti un tuo Juve-Napoli che ricordi particolarmente?
“Era il 20 novembre del 1988: Juventus-Napoli 3-5. Era il Napoli di Maradona e fu un primo tempo spettacolare 0-3, con gol di Carnevale e doppietta di Careca. Poi però ci fu la rimonta della Juve che si rifece sotto con i gol di Galia e Zavarov. Alla fine, però, Careca segnò ancora e nonostante la rete di De Agostini arrivò anche il sigillo di Renica nel finale. Il Napoli vinse con pieno merito quella partita”.
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