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Francini: “Napoli è una città che mi ha dato tantissimo. Su Lobotka…”

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L'ex difensore azzurro è intervenuto ai microfoni di Radio CRC rilasciando alcune dichiarazioni in merito al presente del Napoli
Alex Iozzi

Giovanni Francini, ex difensore azzurro, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione "Si Gonfia la Rete" condotta da Raffaele Auriemma.

Napoli, le parole di Francini a Radio CRC

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Di seguito, un estratto dell'intervista:

“Se il Napoli può riuscire nel secondo scudetto di fila? Me lo auguro, la squadra mi sembra buona. L’unica cosa negativa è che abbiamo perso un giocatore importante come Kim. Non conosco Natan, spero che sia un acquisto come lo è stato Kim l’anno scorso. Contro la Lazio ho visto delle ripartenze incredibili subite. È mancato anche il filtro a centrocampo. Juan Jesus è un bravissimo giocatore e anche l’anno scorso ha dato il proprio contributo, ma non possiamo pensare possa essere titolare. Mi auguro che Natan possa fare bene. Ho visto anche un recupero di Kim incredibile col Bayern, usciva anche bene con la palla al piede e impostava. Juan Jesus ha sempre fatto bene, ma non si può fare il campionato e la Champions soltanto con lui.


Ho visto il Milan contro la Roma e mi è piaciuto, ma anche a loro manca qualcosa in difesa. L’Inter è la squadra più completa.

Nel secondo tempo il Napoli sembrava essere tornato indietro di qualche anno con giocatori che giravano per il campo sfilacciati senza nè capo nè coda.

Lobotka? Avrei continuato a fare come ha fatto l’anno scorso che è stato determinante per la squadra. In queste prime partite non è il Lobotka che abbiamo visto l’anno scorso.

Sono molto fiducioso di quello che può fare questa squadra. Diamogli un attimo di tempo, anche l’anno scorso abbiamo pareggiato contro Lecce e Fiorentina. Speriamo che anche i giocatori capiscano che c’è qualcosa da sistemare.

Il calcio è cambiato, sono stato sette anni a Napoli e penso che non avrei mai cambiato per andare in un’altra squadra. Come si fa a non amare una città come Napoli che a me ha dato tantissimo”.

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