Mazzarri lo conosciamo bene, deve finire il campionato in crescendo, la squadra c’è e lo può fare. È stato fortunato, non è che lo stimi o non lo stimi, è un buon allenatore. Penso che trovare il Napoli in questo momento qui sia una fortuna. È entrato nel momento giusto, con una situazione da riparare. Adesso deve dare qualcosa in più, innanzitutto formando un gruppo che giochi per la maglia, per il pubblico e i risultati. Ci sono i presupposti per farlo. Essere l’alternativa dell’Inter è più difficile perché i punti di distanza sono quelli che sono. Oggi come oggi dobbiamo pensare domenica dopo domenica. Che allenatore suggerirei a De Laurentiis per la prossima stagione se fossi il ds del Napoli? Io non parlerei della prossima stagione, penserei all’allenatore che ho e al lavoro che deve fare perché di danni ne sono stati fatti troppi. Poi interpellerei un allenatore che possa dare continuità a classifica e risultati successivamente. Sicuramente a Napoli, ripartendo da capo, azzerando tutto e mantenendo un certo organico, non è difficile trovare un ottimo allenatore che possa venire a Napoli.
Se avrei consigliato un contratto più lungo per Mazzarri per dare un segnale diverso alla squadra? Credo che Mazzarri abbia un’opzione in base a come finirà il campionato. Mi sembra di aver capito che abbia un’opzione. Lui ha accettato volentierissimo. E credo che nell’accettare ci siano delle condizioni. Sono convinto che il Napoli negli ultimi 5/6 anni abbia fatto molto bene. Qualcosa lo ha sbagliato come tutte le altre squadre. Ha fatto mercati straordinari. Purtroppo è andata come è andata. Dimentichiamo il bellissimo passato, adesso cerchiamo di fare una buona classifica. In questo momento menomale che c’è Mazzarri”
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