Eredità Spalletti e Mancini
—"L'eredità che lascia Spalletti è solida perché al di là di chi andrà via, c'è un gruppo di lavoro che è portato a trasformare le idee dell'allenatore, non è una squadra che subisce il lavoro passivamente. Tra i tanti nomi di allenatori che sono circolati in questi giorni, uno che a me piacerebbe molto è Mancini. Perché con la Nazionale, a mio avviso, ha fatto buone cose, pescando interpreti che sapessero trasformare questo tipo di gioco. Per me Mancini potrebbe portare la sua esperienza e la sua conoscenza perché negli anni si è modificato in positivo perché ha fatto grandi passi avanti anche dal punto di vista tattico. Mi piacerebbe vederlo a Napoli perché in questo momento ci vuole una figura altamente credibile e non solo dal punto di vista tecnico”.
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