Gaetano Fontana, allenatore della Turris, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano ed Emanuela Castelli, su Radio Marte questa sera sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
interviste
Fontana: “Giusto avere contemporaneità tra Napoli e Lazio. Salernitana ostica”
Le parole di Fontana
—"Ora che siamo arrivati in fondo alla corsa, siamo davvero felici di aver raggiunto la salvezza, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta. Il mio futuro? La società sta riflettendo, aspettiamo ancora alla finestra. Contemporaneità tra Napoli e Lazio? Sarebbe la cosa ideale, attendi nella stessa misura il risultato dell'altro campo, per poter festeggiare ma il calcio è purtroppo cambiato, ci sono interessi enormi e bisogna accettarlo. Napoli-Salernitana? I granata faranno la loro partita come sempre, sarebbe anche per loro motivo d'orgoglio fermare la squadra azzurra. Oltretutto la Salernitana si deve matematicamente salvare ancora, anche se Paulo Sousa ha fatto un buon lavoro facendo giocare anche un grande calcio".
Sul gol di Raspadori
—"Il Napoli l'ha meritata la vittoria a Torino, l'ha vinta all'ultimo minuto, peraltro con la Juve c'è grande rivalità, dopo tutto quello che era successo qualche anno fa con i proprio bianconeri, credo che la sua rete abbia dato la consapevolezza ai giocatori di aver vinto il campionato. Oltretutto il successo è arrivato anche dopo la cocente eliminazione dalla Champions League. Vincere a Torino è stata l'apoteosi per tutti. Il Napoli può aprire un ciclo, i giocatori sono ancora molto giovani, Giuntoli ha messo in atto una rivoluzione, ad inizio anno sembrava impossibile che si potesse vincere lo scudetto, ed il fatto che il tricolore sia arrivato al primo anno fa ben sperare. Se penso alla grande capacità di Kvara, Kim, dello stesso Meret, che è un grande atleta, un grande giocatore, un grande portiere, questa squadra ha nell'età la possibilità di aprire un ciclo".
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