Fontana: “Il Napoli ha una nuova mentalità, vittoria non scontata con lo Sporting”

Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

"Napoli-Sporting? Spesso uno si fa ingannare dal prestigio di una squadra rispetto ad un altro. Invece, lo Sporting è tra le migliori in Portogallo. Si è disputata una grande partita. Poi, se si vuole sminuire la prestazione, è legittimo. Ormai si vuole fare sempre così in Italia. Manchester City? La partita è stata macchiata dalle espulsioni, poi ci sono dei fuoriclasse e quindi la partita viene indirizzata. Col Milan il risultato sposta le opinioni su questo o un’altro giocatore e non si valuta ciò che accade in campo. Il Napoli se l’è giocata fino alla fine contro una squadra che promette di essere la più in forma del campionato. A San Siro, poi, non è facile andare in svantaggio. E’ stata una partita caratterizzata da tante cose. Non c’era una squadra che doveva perdere, ma doveva portare almeno un punto a casa. Pazienza, è stato un episodio e questo te lo fa pensare la prestazione con lo Sporting. C’è stata un’ingenuità di Politano, poi però c’è stata una grande parata di Milinkovic-Savic che ha salvato il risultato. E’ una gestione diversa della partita rispetto allo scorso anno.

C’è una nuova mentalità, il Napoli sta affrontando tutte le competizioni. Si tratta di una squadra altamente competitiva a tutti i livelli. Avere a disposizione la rosa per gestire le energie è importante perché hai bisogno di capacità e tenuta fisica che ti permetta di gestire tutti gli sforzi. La vittoria con lo Sporting non era assolutamente scontata. Juan Jesus è cresciuto tantissimo in termini di personalità ed espressione di gioco. E’ uno che sta incarnando il pensiero dell’allenatore e ciò che vuole nello specifico. Quando si gioca una competizione così importante soprattutto dopo quello che è accaduto tre giorni fa, lui si assume le sue responsabilità. E’ una difesa che si è comportata non bene, ma benissimo. Molto spesso, dall’inizio del campionato, De Bruyne si abbassa sulla stessa linea di Lobotka per raccordare ciò che è la linea dei difensori e Anguissa si alza. Questo si può fare anche mettendo De Bruyne mezz'ala e anche McTominay. Anche Elmas in questo momento ti dà più sostanza in quel ruolo. Io sono certo che ci sarà una crescita soprattutto da parte dei nuovi. Il livello si alzerà come è stato dimostrato lo scorso anno. Adesso c’è una rosa molto più ampia e quindi puoi spaziare".