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Carlo Alvino spara a zero contro il Comune di Firenze (e contro i potenti) alla vigilia di Fiorentina-Napoli.
Carlo Alvino, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TeleClubItalia. Nel corso della diretta, il noto supporter azzurro ha commentato, all'interno di un editoriale recitato durante la trasmissione, la decisione presa dal Comune di Firenze di far disputare Fiorentina-Napoli, gara valevole per la 3ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A (in programma sabato 13 settembre, alle 20:45), sotto i riflettori dello Stadio Artemio Franchi, "dimora" della formazione gigliata ancora in ristrutturazione.
"Il titolo dell'editoriale è ‘Pasticcio Franchi’: il Franchi è lo stadio di Firenze. Un pasticcio perché lo stadio di Firenze, che apre i battenti proprio in occasione della gara di sabato contro il Napoli, è uno stadio che, in un altro paese, resterebbe chiuso per ristrutturazione. Resterebbe chiuso perché mancano proprio i fondamenti elementari per tenerlo aperto. Non è garantita la sicurezza allo stadio Artemio Franchi, tanto che ogni volta che si gioca c’è bisogno di un’autorizzazione; proprio perché ci sono tanti lavori in corso. Ma in Italia sapete come funziona: bisogna soccorrere il potente di turno: il potente di turno è il club viola. La Fiorentina, a giusta ragione dal suo punto di vista, vuole giocare a Firenze con i propri tifosi, e quindi viene autorizzata, di volta in volta, l’apertura dello stadio. Ma mancano proprio le basi essenziali per garantire la pubblica incolumità; eppure l'autorizzazione c'è e lo stadio è aperto“.
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