Garcia, secondo me, fa bene a non voler assomigliare a nessuno. Ognuno ha le proprie idee e deve metterci del proprio. Non mi sembra un allenatore che vuole stravolgere tutto quel che c’era prima. Forse, nella gestione degli uomini non è immune da colpe. Ma crearsi tanti problemi e gettare tutto all’aria mi pare controproducente. Tuttavia, con un presidente come De Laurentiis, principale decisore, è da mettere in conto.
Le parole di Garcia sul Napoli di Spalletti? Una battuta provocatoria. Non si può credere ad una battuta del genere se non come una volontà di chiarire la diversità dal precedente allenatore. Ciò detto, il Napoli non dovrà commettere l’errore di crearsi da solo ulteriori problemi. Sarà importante remare tutti nella stessa direzione".
Ed ancora su Politano, l'uomo in più di questo inizio di stagione
—"Politano? È stato fondamentale anche lo scorso anno. Osimhen e Kvara si sono presi le luci della ribalta, ma Politano è stato sicuramente tra i protagonisti. Uno degli esterni che a piede invertito è tra i migliori del nostro campionato e credo sarà tra i protagonisti anche quest’anno.
Simeone e Raspadori insieme dal primo a Salerno? Credo sia più facile vedere una staffetta. I due rischiano di pestarsi i piedi. Raspadori, più di Simeone, è capace di adattarsi a diverse zone del campo, ma ritengo sia difficile poterli vedere insieme dal primo minuto. Per il Napoli saranno sfide importanti che possono consentire di sistemare la classifica ed avvicinarsi al meglio ai successivi scontri diretti".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA