- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
interviste
COPENHAGEN, DENMARK - OCTOBER 11: Director General FIGC Antonello Valentini inspects the pitch ahead FIFA 2014 World Cup Qualifier group B against Denmark at Parken Stadium on October 11, 2013 in Copenhagen, Denmark. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Antonello Valentini, ex dg della Figc. Queste le sue parole.
“Se si mette in discussione la buona fede degli arbitri chiudiamo baracca e burattini e andiamo a casa. Come ha detto giustamente il presidente della Lega Simonelli dopo le proteste di Lotito e della Lazio, se uno ha questo dubbio e semina questa perplessità ci sono gli organi preposti, ovvero la Procura Federale e la Procura della Repubblica. Non so se la Lazio avesse ragione o torto su quel gol convalidato all’Udinese, per Rocchi aveva ragione l’arbitro sul concetto dell’immediatezza dopo il fallo di mano, ma non è questo il punto. L’AIA non sta vivendo un bel momento, se pensi che il presidente Zappi è deferito alla Procura Federale, gli arbitri continuano a sbagliare, c’è un problema di applicazione del VAR e di uniformità verso la quale bisognerà fare qualche sforzo. Ci si mette poi anche la FIFA che vuole cambiare le regole sul fuorigioco, ben venga. Io però capisco lo sfogo di Rocchi, non poteva che fare così non per difendere sé stesso, ma l’onorabilità di tutta la classe arbitrale. Una classe che sbaglia e continuerà a sbagliare nonostante tutti i mezzi elettronici, ma ricordo che bisogna anche essere sereni e onesti nel considerare che stiamo trasformando l’arbitro di campo in un robot. Ha due fischietti, due cartellini, gli auricolari, il microfono, una centralina sotto la manica, la bomboletta spray e la telecamera. Mettiamoci d’accordo, se accusiamo gli arbitri di malafede il gioco si può chiudere”.
Il Napoli di Conte è la squadra del 2025?
“Credo che Conte stia facendo un miracolo rispetto all’organico di altre concorrenti, anche il rientro di Lukaku è rinviato, ha avuto altri infortuni e nonostante questo il Napoli è lì. Ha una partita in meno come le altre, ma sta lì e Conte sta mettendo in campo tutta la sua capacità, non solo tecnica ma anche psicologica. Vedo una squadra viva, probabilmente dovrà agire sul mercato così come la Roma e la Juventus, ma il Napoli è una squadra in salute sia fisica che mentale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA