Enrico Fedele, dirigente sportivo e agente di calciatori, è intervenuto a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano quest'oggi. A seguire le sue principali parole.
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Fedele: “Campionato chiuso da tre mesi. Eintracht da prendere con le molle”
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Le parole di Fedele
«Chi capisce di calcio sa che il campionato è chiuso da tre mesi. Non c'è bisogno che Marocchi chieda a Dionisi di battere il Napoli per riaprire il campionato. In merito alla cosiddetta dura legge del KO – Kvara e Osimhen - io non a caso oggi ho scritto per il quotidiano Roma “Attenti A Quei Due”, parafrasando il titolo di un film con Bud Spencer e Terence Hill. Su Osimhen ho detto dall'inizio che era un atleta prestato al calcio, che doveva fare un'ora e mezza di muro – cosa che ha fatto con Spalletti – e dunque oggi il calciatore ha fatto degli enormi progressi anche dal punto di vista tecnico. È chiaro che ci sono ancora dei miglioramenti da fare ma è cresciuto molto. Le mie favorite per l'accesso alla Champions sono l'Inter in assoluto e, in questo momento, l'Atalanta. Se si riprende, il Milan. La Roma e la Lazio non mi piacciono e credo non abbiano possibilità. Secondo me in questo momento, tra Elmas, Politano e Lozano, il migliore è il messicano che ha fatto notevoli passi avanti anche in fase difensiva. Dal punto di vista offensivo, nei primi mesi è stato irresistibile mentre ora davanti alla porta è un po' troppo furioso. Per quanto riguarda il Francoforte, io dico che i tedeschi sono sempre ostici ed hanno un grande attaccante. Credo che il fatto che i gol non valgano più il doppio sia negativo per il Napoli perché la squadra azzurra segna. Però è una partita da prendere con le molle. Credo che il Napoli abbia un 60% di probabilità di superare il turno».
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