Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuta a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
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Fedele: “Una partita come quella di ieri può capitare. Lobotka e Kvara erano altri”
Le parole di Fedele
«La sconfitta con il Lille è incommentabile, gli azzurri non c'erano con la testa e con le gambe, ma non mi preoccupa affatto, non c'è da niente da temere. Per l'esperienza di tanti anni nel calcio, in un test del genere può capitare, ci sono le gambe pesanti e si è vicini alla feste, con mogli e fidanzate che pensano alle ferie, con i bagagli in macchina. Ieri c'era una squadra, quella francese, che andava a 100 all'ora e il Napoli che andava a 20 all'ora senza concentrazione, con le fotocopie mal riuscite di Lobotka e Kvara in campo. Quindi nessuna preoccupazione ed anzi è una sconfitta salutare, perchè così qualcuno non pensa che già è perfetto e arrivato. C'è qualche accorgimento da fare, il Napoli non può giocare per me con il centrocampo a due, ma deve giocare con il 4-3-3. Lobotka nel centrocampo a due non rende, diventa un calciatore normale".
Sugli esperimenti con Raspadori
"Sono prove che forse verranno utilizzate in mezza partita, il Napoli deve giocare sempre con il 4-3-3. Certo è un peccato non utilizzare questo Raspadori, ma avrà il suo spazio. Meret? Lasciamolo stare, non è che ogni volta che commette un errore vengono fuori critiche. Il portiere del Napoli è lui e va difeso. Ame non fa impazzire, non lo sceglierei per vincere un campionato. Ma è un buon elemento e va solo protetto in questo momento».
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