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Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuto a Radio Marte in “Forza Napoli Sempre” condotto da Gianluca Gifuni, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
interviste
Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuto a Radio Marte in “Forza Napoli Sempre” condotto da Gianluca Gifuni, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
“Osimhen è un calciatore determinante, decisivo, ma il giocatore che io amo è Zielinski, anche se ha delle pause. Gli hanno proposto un rinnovo al ribasso? Se Osimhen chiede 7 milioni, si può arrivare a 9; i 4,5 di Zielinski, invece, senza Decreto Crescita, sono 9 lordi. Il Napoli è fermo ad un'offerta di 3 milioni netti? Per la sua qualità, farei di tutto per trattenerlo. Di Zielinski non mi priverei mai, di Lozano sì. Al presidente De Laurentiis non perdono una cosa: tratta tutti come vassalli, atteggiandosi a padrone, a dio uno e trino. Ad un giocatore importante come Zielinski, ad esempio, non puoi offrire un contratto al ribasso: è una mancanza di rispetto. Chi spalma il contratto, nel calcio, è perché non ha richieste: non è questo il caso del polacco, il quale piace alla Lazio ed ha rifiutato offerte dall'Arabia. Gli infortuni di questo periodo sono casuali o sono dovuti al cambiamento di preparazione? L'unico infortunio serio è quello di Mario Rui, mentre gli altri hanno tutti subito degli affaticamenti che, in questo momento, ci possono stare. La preparazione è sicuramente cambiata: ora si lavora più a secco, meno con la palla. Rientra tutto nella norma, in fondo. La Lazio è la squadra da temere quest'anno nella lotta Scudetto? Chi parla della Lazio e la indica come squadra da battere per il titolo, secondo me, lo fa perché è innamorato di Maurizio Sarri. Non dimenticate che Milinkovic-Savic è un gigante del centrocampo ed è andato via, mentre Ciro Immobile è tentato da sirene arabe. La squadra da temere come anti-Napoli, semmai, è l'Inter, perché ha preso Samardzic, un piccolo fuoriclasse".
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