Come sostituire Kim? Se dovessi parlare di giocatori stranieri che possono fare come Kim credo sia molto complicato, se parliamo di un giocatore che a me piace, Scalvini mi piace tanto. Ho qualche perplessità perché Kim è stato la scoperta come Kvaratskhelia. C’è stato un lavoro non indifferente da parte dell’allenatore. Prenderei Scalvini, ma non so se farebbe lo stesso effetto perché Kim era diventato un punto di riferimento nello spogliatoio. Paradossalmente sarebbe stato più semplice sostituire Kvaratskhelia che Kim. Noi abbiamo sempre detto che a questo Napoli è mancata un po’ d’esperienza internazionale, ma facendo la disamina su Osimhen per me la partita di Torino con la Juventus ha un suo fascino. Quando Osimhen a fine partita va sotto la curva ad esultare con i tifosi, vuol dire che è entrato nella mentalità dei napoletani. Quest’anno la cosa che mi ha stupito maggiormente è che abbiamo stravinto il campionato. Sulla carta il Napoli è strafavorito e gli altri si devono rinforzare. Dobbiamo essere bravi a non autodistruggerci. Non si è mai successo che si è parlato tanto di questi stravolgimenti dopo aver vinto un campionato. Il Napoli può aprire un mini ciclo”.
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