Milinkovic-Savic l’ho ribattezzato Krol perché ha sbagliato un appoggio strano, ma fare quel lancio con bellezza e precisione non è da tutti. Nel lancio del gol di Spinazzola che a me pare Zambrotta, ha solo stoppato la palla, l’ha spostata ed ha segnato. Spinazzola va a benzina verde. De Bruyne quando ha la palla non ha i piedi, ma ha i violini perché se ha il tempo di ragionare, mette la palla dove vuole ed è decisivo anche sulle palle inattive. Lui non è abituato ad essere marcato. Come calciatore non si discute perché alcuni la palla la maltrattano, lui la accarezza. Neres e Beukema mi hanno deluso ieri. Beukema mi ha confermato i dubbi che ho avuto nelle prime due uscite: non ha le stigmate del difensore mastino napoletano. Lui nasce centrocampista in Olanda e anche ieri si è fatto anticipare perché guarda solo la palla. Il difensore deve evitare che l’attaccante colpisca la palla. Beukema sa giocare, fa un bel calcio, ma altra cosa è fare il marcatore.
Perché il Napoli non ha preso Hojlund prima di Lucca, mi chiedo. Hojlund in profondità scatta, lui fa giocare il Napoli in una maniera diversa. Mentre prima con Spalletti si giocava con quel “butta la palla avanti che se la vede lui”, adesso è cambiata la musica. L’Inter è l’antagonista del Napoli per lo scudetto, il Milan non ha l’attaccante, ma starà lì, la Roma mi sembra un fuoco di paglia mentre la grande delusione è la Juventus, mi sembra una squadra di provincia. Napoli e Inter si giocheranno lo scudetto, subito dopo c’è il Milan e poi Juve e Roma dovrebbero giocarsi il quarto posto. Il Napoli ha subìto 6 gol in 6 partite e per vincere il campionato bisogna segnare il doppio dei gol subiti più minimo, il 10-15%".
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