Io posso giudicare un calciatore tecnicamente ma, oltre questo, dovrei conoscere il ragazzo sotto tutti gli aspetti della vita. E poi si dovrebbe passare all'inserimento in squadra. Per esempio, Lindstrom è un ragazzo che ha tecnica, è bravo nell'1 contro 1. Ma non è un tornante. Quindi se lo schieri come tornante fa una brutta figura ma non si può dire che Lindstrom non è un giocatore. Sull'allenatore, chiunque in questo momento porterebbe una ventata di freschezza e novità. Se non Antonio Conte, chi prenderei per allenare il Napoli al posto di Garcia? Chiunque, oggi, porterebbe novità, ma occorre uno che conosca l'ambiente. Si è parlato di Tudor, ma io faccio il nome di Walter Mazzarri perché al Napoli serve un medico di famiglia più che un professore universitario. Serve qualcuno con un ruolo preciso: mettere le pedine al posto giusto, senza elucubrazioni mentali. Da De Laurentiis mi aspetto che faccia più il presidente e meno il manager perché per fare il secondo si può sbagliare anche dopo 40 anni di calcio, figuriamoci dopo 15”.
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