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interviste
Intervenuto a Radio Marte, Enrico Fedele ha detto la sua sul mercato del Napoli
Il giornalista Enrico Fedele ha parlato ai microfoni di TMW Radio nel corso di Maracanà delle difficoltà del Napoli di Antonio Conte.
"E' una situazione che si è incancrenita. Ci sono delle crepe. L'assenza dagli allenamenti? Era programmata, non c'è un nesso con quanto accaduto. Se fosse opportuno o meno andare via ora è un altro discorso. Ora però mi aspetto che il Napoli dica su questo però. Quello che è successo invece dopo Bologna è di una gravità unica. Così come è bravo ad allenare, così fa danni quando parla. Sono crepe che diventano voragini. Quando Conte dice che non vuole accompagnare il morto, aveva il dovere di dire al presidente che non si sentiva più all'altezza di allenare questo gruppo. Se poi ci sono i rumors che i giocatori sono scontenti, allora questo è un altro paio di maniche".
Sul mercato e sulle difficoltà: "A Conte dovrebbero chiedere se il mercato è stato approvato da lui o meno, se ha trovato l'esterno sinistro e il sostituto di Anguissa. Si è parlato di un mercato faraonico, ma per me non è così. Ha fatto un mercato confuso e pasticcione. Confuso perché prima provi Ndoye e poi prendi Gutierrez, poi non prendi il sostituto di Anguissa, che starà fuori per infortunio e poi per la Coppa d'Africa. Il Napoli non è il Borgorosso. Altra domanda: tranne poche eccezioni, si è vinto spesso all'ultimo minuto o per miracoli del portiere. E come si è perso poi? Queste sono domande a cui dovrebbe rispondere Conte. Dallo sfogo di Conte cosa ho capito? Che Conte è uno che nel campo ci ha sputato il sangue, perchè ha fatto il gregario a quelle di qualità. Ha detto cose gravi dopo Bologna. Cosa significa che non accompagna il morto? E' una cosa che può avere un effetto devastante. Per me il Napoli batte l'Atalanta, vince in Champions e non perde con la Roma, tutti diranno che ha smosso le acque. Ma se succede l'inverso...Il presidente per forza doveva difenderlo, gli ha dato le chiavi dello spogliatoio, oggi fa tutto lui. E' una situazione seria. Se Conte è convinto di aver detto certe cose, io avrei detto al presidente che è inutile continuare".
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