Dino Fava, attaccante della Sessana, cresciuto nel Napoli, ex Udinese ai tempi di Spalletti, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.Com" sugli azzurri, sulle ambizioni del club e sul modo di fare del suo ex tecnico.
interviste
Fava: “Il Napoli è superiore e non lo accettano. Champions? Si può sognare”
Fava: "Il Napoli è disarmante per gli avversari, vi spiego"
Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore di Spalletti a Napoli Magazine: "Devo essere sincero. Ad inizio stagione ero un po' perplesso. Con l'addio di Koulibaly, un difensore centrale veramente forte, di personalità, e con le partenze di calciatori come Mertens e Insigne, non mi aspettavo che il Napoli potesse fare subito così bene. Sono davvero felice, perché vedere il Napoli giocare a calcio è un piacere. È giusto che il Napoli sia primo in classifica. In qualche occasione c'è stata anche un pizzico di fortuna, che nella scorsa stagione era mancata e che non guasta mai".
Sulla sosta
—"Ha fatto bene agli uomini di Spalletti. Con tante partite ravvicinate, in molti stavano giocando spesso, per questo penso che lo stop abbia fatto bene al Napoli".
Sulla lotta scudetto
—"Il campionato è ancora lunghissimo, è chiaro che le inseguitrici proveranno a ridurre il distacco anche se non sarà semplice per loro. Sarà durissima in ogni caso perché comunque sono squadre forti. Il Napoli sta disputando un campionato straordinario, lo dicono i numeri".
Sul rapporto Spalletti-Osimhen
—"Spalletti è bravo a creare una concorrenza sana. Ci sono attaccanti in rosa davvero forti. Quest'aspetto fa bene al gruppo. Osimhen è una punta eccezionale, che con Spalletti può ancora migliorare perché è un tecnico che cura tutti i minimi particolari. Il mister gli fa capire bene i movimenti che vuole vedere in campo".
Sulla Champions League
—"In Champions il Napoli può fare sicuramente bene, non so dove può arrivare ma oggi affrontare gli azzurri non è semplice per nessuno. Si può sognare".
Sulla rosa
—"I nuovi acquisti mi hanno impressionato per la disponibilità verso il gruppo. Kim, Kvaratskhelia, Raspadori e Simeone hanno subito mostrato di essere elementi di valore. Olivera, dopo un inizio non facile, è venuto fuori alla grande. Sono sbalordito. A centrocampo il faro è Lobotka, è straordinario. Mi piace tantissimo, è meraviglioso. Quelle poche volte che non ha giocato, o è stato sostituito dal mister, il Napoli è andato in difficoltà. Anche Anguissa e Ndombele si sono fatti trovare pronti. Anguissa è monumentale in mezzo al campo. Ndombele sta entrando in condizione. Zielinski mi piace tanto perchè sa entrare negli spazi, trova gli assist giusti e i gol con facilità. Meret finalmente ha trovato la giusta serenità, anche se l'errorino capita ancora. Juan Jesus e Rrahmani non hanno fatto mancare il loro contributo. Di Lorenzo è un giocatore ordinatissimo, tatticamente è bravissimo e difficilmente commette errori. È vero che non tutti gli avversari riescono ad ammettere la superiorità del Napoli dopo una sconfitta; dispiace perché soprattutto in serie A non dovrebbe accadere. Le partite le vediamo tutti. Mi ha fatto piacere il rinnovo di Anguissa e spero che presto arrivino anche gli altri".
Sul Triplete
—"Non voglio dire niente a tal proposito, perché se Spalletti mi becca per strada mi rimprovera. A breve andò nuovamente a salutare il mister, per cui preferisco non aggiungere altro. Il Napoli è disarmante per gli avversari, deve temere solo se stesso, e mi auguro che possa restare con la stessa mentalità vincente anche nella seconda parte della stagione".
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