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Fabbroni sentenzia: “Il Napoli non si trova in una situazione positiva, vi spiego”

De Laurentiis
Il giornalista ha un basso livello di fiducia nei riguardi della dirigenza partenopea
Alex Iozzi

Mario Fabbroni, giornalista, è intervenuto sulle frequenze di Radio CRC esponendo il proprio punto di vista riguardo l'ormai imminente - almeno virtualmente - arrivo di Antonio Conte sulla panchina della Società Sportiva Calcio Napoli.

"Bisogna partire dalle incombenze delle professionalità", le parole di Fabbroni a Radio CRC

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Di seguito quanto dichiarato:

“Le aspettative sono un po' troppo elevate attorno al Napoli. Da un punto di vista rivoluzionario, credo che la vera rivoluzione sia quella di strutturare finalmente la società che deve avere figure professionali importanti, riconosciute come autorevoli nel mondo del calcio e qualora Conte arriverà e porterà con sé Lele Oriali, si comincerà a ragionare. Il meccanismo societario è la base su cui rifondare: se non si passa da questo, si parlerà di un percorso di breve durata. Mi dispiace non alimentare i sogni di fantasia dei tifosi, ma non vado ad inseguire situazioni di campo come quelle che risolvono i problemi perché bisogna partire dalle incombenze delle professionalità. Costerà pure lo staff di Conte, ma mira all’obiettivo di avere persone competenti e punti di riferimento.


Un club cresce quando ci sono obiettivi da raggiungere ed un programma da seguire. I grandi club europei in due anni vincono: il Napoli si trova in una condizione che sembra positiva, ma non è proprio così. Sul mercato tutti sanno che il Napoli deve vendere e che deve comprare e queste condizioni favoriranno un sistema di rapporti delle compravendite che non può che essere viziato. Il Napoli dovrà vendere, ma non può pretendere troppo e poi deve comprare e gli altri lo sanno.

Conte non è l’unico allenatore per il Napoli. Un discorso organizzato con Pioli è stato fatto, ci sono delle fasi di innamoramento per Italiano, per cui altre operazioni possono nascere improvvisamente ed anche un ritorno di fiamma potrebbe avvenire. In questo momento, però, la trattativa Conte è prioritaria, ma ci sono ancora degli scogli importanti da dover appianare. Si sta discutendo molto sulle clausole di fuoriuscita e questa storia è anche un pò un mettere le mani avanti. Però vediamo, non diamo giudizi frettolosi”.