calcionapoli1926 interviste Dossena: “Con l’Inter sarà un esame importante. De Bruyne non è un equivoco”

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Dossena: “Con l’Inter sarà un esame importante. De Bruyne non è un equivoco”

Bruno Stampa
L'ex difensore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW

Andrea Dossena, ex difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW a poche ore dal big match tra gli azzurri e l'Inter di Cristian Chivu.

Dossena: "Test di maturità per Conte, ma niente processi"

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"6-2 col PSV? Mi ha stupito, 6 gol presi da una squadra di Conte non me li aspettavo. Sapevo che non andava sottovalutato l'avversario, trattandosi di una squadra che gioca in velocità, con intensità e sempre inserendo nuovi giovani. Si è rotto qualcosa? No, quando ogni settimana si fa un processo a qualcosa c'è sempre da parlare per vendere. Lo vedo più come un incidente di percorso, una fase di rilassamento magari dalla freschezza che aveva portato Conte l'anno scorso. Si è abbassato il livello di attenzione e fame, ma vedo ancora il Napoli fra le favorite per la vittoria dello Scudetto. Parole di Conte? Bisognerebbe capire meglio cosa lo ha spinto a dirlo. Se lo ha detto perché conosce i ragazzi che sono arrivati, come si stanno inserendo. Magari McTominay l'anno scorso si è inserito subito forte, mentre altri ora hanno bisogno di più tempo. Ma se il Napoli ora facesse 3 vittorie di fila torneremmo a parlare di una schiacciasassi. Che peso ha la partita di oggi? Ha peso perché è una partita importante e contro una diretta rivale, che arriva da un grande momento ed è forte. Anche a Chivu si facevano dei processi, ma ora si vede che sta lavorando bene. Questa partita comunque non sarà decisiva per la vittoria finale. Ma per il Napoli sarà anche un esame di maturità dopo il 6-2. De Bruyne equivoco per Conte? No, Conte fece la squadra attorno a Pirlo alla Juventus. Lui sa adattarsi a quello che ha e sta lavorando anche oggi per farlo. Lucca? Sta facendo un po' di fatica. Quando giochi in squadre così hai poco margine appena sbagli due-tre partite di parla del piano b. Ma credo in lui per il futuro. Milan, Roma e Juventus? Milan e Roma le vedo un passo dietro al Napoli. Allegri ha portato tranquillità e il Milan ha una squadra forte. Gasperini mi piace molto e il suo lavoro si vede. La Juve ha qualche difficoltà in più. Ma come dicevamo ha cambiato tanto, ha bisogno di tempo, ha avuto difficoltà con gli attaccanti, ma la Juve è sempre la Juve e può dare fastidio".